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Patto per la scuola

Aderiamo all’iniziativa del comune di Capannori per dare un sostegno alle istituzioni scolastiche.

Già da anni la nostra associazione realizza corsi integrativi di musica nelle scuole elementari e medie.

A questa iniziativa speriamo molti dei nostri associati – che ne hanno disponibilità – possano aderire dando così seguito agli ideali fondanti la nostra associazione.

Per il giorno 14/7 è fissata una prima riunione nella quale presentare le proprie disponibilità.

Carissime/ carissimi,

nel giugno scorso, in fase attuativa del *PATTO PER LA SCUOLA* del
Comune di Capannori, si è tenuta un’assemblea pubblica alla quale hanno
partecipato insegnanti, genitori, cittadini interessati e i soggetti
istituzionali del Patto (assessore all’Istruzione, dirigenti, presidenti
dei Consigli di Istituto).

Emergeva in quella circostanza la necessità di far fronte al progressivo
impoverimento della scuola pubblica a partire dal livello locale del
nostro Comune; si invocavano iniziative che arginassero la deriva sempre
più incontrollata della qualità didattica (più alunni nelle classi/meno
insegnanti/meno personale A.T.A.) e che si opponessero all’incuria nella
quale stanno scivolando gli alunni disabili, progressivamente privati di
sostegno didattico-educativo.

Al contempo si evidenziava l’obiettivo di denunciare il degrado a cui è
condannata la scuola pubblica con azioni incisive, rivolte alle
Istituzioni della cui catena l’Ente Comune è l’ultimo e più diretto
anello di contatto con la cittadinanza.

Sono seguite numerose e partecipate riunioni organizzative dalle quali è
emersa la linea complessiva dell’azione, che dovrà realizzarsi a partire
dall’a.s. 2010/2011; con essa anche un titolo programmatico: *SCUOLA TI
VOGLIO BENE COMUNE*.

Ci si è organizzati in due gruppi operativi, *a titolo di puro
volontariato*:

1. */Abilmente diversi/*: in collaborazione con le specifiche
associazioni e con quelle del settore socio-sanitario del Forum delle
associazioni del Comune di Capannori, sta programmando azioni specifiche
(laboratori e assistenza) per gli alunni disabili, sempre meno
affiancati da insegnanti di sostegno;
2. */Banca del tempo didattico/*: insegnanti in pensione e in servizio,
docenti precari, studenti universitari e neolaureati, cittadini con
specifiche competenze fruibili a livello didattico, coadiuvati da
associazioni (Comitato Ilio Micheloni, Paideia), in stretta
collaborazione con i Dirigenti degli Istituti Comprensivi; il gruppo sta
organizzando un’iniziativa volta alla tutela della qualità didattica
sulla base dei seguenti bisogni manifestati dalle scuole, in ragione di
quanto segue:
– mancanza di personale ausiliario per il tempo pre e post scuola
(almeno 15 minuti) per non lasciare soli alunni i cui genitori sono
impossibilitati per motivi di lavoro a ritirare gli alunni in orario
regolare
– insufficienza di personale di sostegno, insegnanti ed assistenti, per
gli alunni disabili. Le ore di sostegno sono state regolarmente ridotte
di anno in anno
– mancanza di personale docente da utilizzare in  modo specifico nei
casi di disagio grave ma non certificato (casi di questo genere
aumentano di anno in anno, anche perché sono più ristretti i criteri di
certificazione)
– impossibilità di organizzare attività laboratoriali per il recupero
della motivazione e/o per il consolidamento disciplinare; impossibilità
dovuta alla scomparsa del tempo prolungato nella scuola media, alla
riduzione drastica del tempo pieno nella scuola primaria ed alla cronica
mancanza di fondi
– difficoltà ad attivare azioni di alfabetizzazione per gli alunni stranieri

*Iniziative di volontariato, opportunamente accompagnate da azioni di
denuncia presso gli organi competenti, possono, se non rispondere del
tutto ai bisogni, almeno ridurre i disagi ed evitare che il territorio e
il nostro futuro si impoveriscano nelle competenze della sua parte più
vitale: i nostri ragazzi.

Chiunque abbia competenze, tempo, voglia e professionalità da mettere in
gioco, può essere attivo aderendo al comitato Scuola ti voglio bene comune.
In base al numero delle adesioni, alle competenze e ai suggerimenti che
verranno indicati, sarà possibile promuovere azioni di genere diverso
con l’unico scopo di rendersi disponibili, senza intralciare, per una
migliore azione formativa nelle scuole del territorio.
*
Grazie per l’attenzione e per far circolare questo messaggio, se volete,
sperando che le adesioni siano numerose e convinte.

A scrivere, su mandato del Coordinamento, è l’assessore Leana Quilici

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