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Lavori in Corso

Rompo gli indugi e posto questa nota… non una nota musicale ma una specie di diario di bordo.

Siamo ripartiti con le prove. Il maestro Carlo – come al solito – è in gran spolvero ed ha proposto diversi brani sia per i concertini che per il concerto d’estate.

Per quanto riguarda i prossimi impegni stiamo cercando di organizzare qualcosa in qualche piazza nuova… presto avremo qualche riscontro dalle controparti.

La vera e più sugosa novità e che in banda sono entrati nuovi elementi e spero che Mauro (che fa un po’ da padrino a tutti i nuovi) posti qualche commento in merito.

Come sempre nella scelta del programma ci sono un po’ di pareri contrastanti (ovviamente poi si decide democraticamente) da un latro la tradizione (trascrizioni d’opere, marce sinfoniche, ecc) dall’altra musica ‘pop’, musica originale per banda,…
L’idea per il concerto d’estate è di prendere qualche aria d’opera, operetta e arie da camera per fare una sorta di ‘survey’ dalla piccola alla grande lirica. Speriamo piaccia!

Per i concertini il pezzo forte sarà SENILITA’ (..scherzo). A parte di scherzi per i concertini c’è l’idea di inserire una piccola esibizione dei ragazzi della scuola di musica.

Sempre con i ragazzi e con la provina abbiamo in programma un concerto di beneficenza. Il concerto si terrà il giorno 19 aprile presso la chiesa di San Colombano. Il concerto vedrà la partecipazione della corale di San Colombano ed è organizzato per raccogliere i fondi per pagare il nuovo organo.

a presto.
Andrea

PS: ho cambiato il plugin delle previsioni (quello vecchio ha dato qualche problemino al sito) ed ho messo una sorta di lavagnetta per i messaggi al volo.

4 comments to Lavori in Corso

  • Giulia

    A proposito del programma! Volevo rendervi partecipi del commento fatto da Francesco due lunedì fa alla prova…
    Stavamo suonando Gershwin ed ogni tanto ci fermavamo per controllare battute, ecc… Inoltre la parte dava problemi ai musicanti a causa del ritmo ed il maestro si soffermava a spiegare… Dopo un po’,Francesco esordisce così:’Bella mì sinfonia! E’ che òra un ce più la mentalità!!!’
    Mi ha fatto troppo ridere!
    Ma sono convinta che suonando anche l’opera sarà contento!
    W la banda!!!

  • MAURO

    Eccomi qua! purtroppo ho avuto alcuni piccoli problemini di lavoro, non ho potuto seguire l’evolvere telematico con frequenza. Cmq 2 cosette le posso dire: Per quanto riguarda i programmi sono concorde in tutto quanto facciamo, soprattutto per il modo con cui viene portata avanti l’idea di quello che in futuro speriamo di poter fare, sia come concertini sia come concerti. Abbiamo la fortuna – lo ribadisco ancora una volta – di avere come maestro un cultore della musica a 360 gradi, che si impegna con soddisfazione e con professionalità uniche; parlo di “totale della persona”, fateci caso, stategli vicino spesso e ve ne accorgerete, mai un discorso fuori posto, sempre pronto a “insegnare musica”, come si suona e come si vive, con un’educazione e una signorilità che si trova raramente in giro; è da matti quindi non “sfruttarlo”. Come diceva Andrea abbiamo pensato a Concerti estivi (speriamo di farne più di uno, chiaramente ) con un filo conduttore, un’idea di fondo così come quasi sempre abbiamo fatto negli ultimi anni, un modo di fare proposto da Andrea negli scorsi anni e anche oggi seguito e incentivato con l’arrivo di Carlo. Ma non è vero come diceva Francesco che oggi non c’è più la mentalità per suonare le sinfonie: premesso che qualsiasi tipo di musica si suoni va suonata con il massimo impegno – anche la Biritullera come spesso dico ai ragazzi della Provina – per non fare figurette e far sentire che siamo musicanti veri, abituati a suonare nella giusta maniera, dicevo fatta questa premessa c’è il più e meglio, ossia per fare ad esempio musica sinfonica ci vuole gente che suona!!! Ma come si può pensare di fare una sinfonia con gente che suona a malapena una volta per settimana alla prova – e non tutti vengono sempre, oltretutto -, che non studiamo mai a casa, che non si ricordano come si fanno le note lunghe, per i quali le scale sono quelle rampe che ti portano a letto la sera, che se gli dici che hanno lo strumento che “cresce” si vergognano a tirare un pochino fuori il bocchino.Quando poi ti trovi lì con il pubblico davanti, o suoni o suoni, altrimenti figuretta garantita. Vogliamo suonare come fanno altri? facciamo la Forza del Destino e facciamo ridere? La mentalità è una sola, o si studia e ci si dà da fare sennò è meglio fare la Biritullera, fatta bene, ma almeno evitiamo le figurette.
    Guardate che ne abbiamo parlato anche con Carlo tante volte, c’è la voglia di fare cose belle, anche le sinfonie, io intanto dall’inizio dell’anno ho ricominciato a studiare, suono 20/30 minuti 3 volte per settimana, oltre alla prova, e mi ripasso di continuo i passaggi tecnici per vedere se mi riesce di avvicinare la mì sorella e soprattutto se mi riesce divertirmi rispetto a quanto purtroppo facevo fino ad ora – porca miseria che differenza c’è tra studiare e non! -.
    Questo mi dà l’occasione per parlare un attimo anche delle ragazzine nuove che sono entrate a far parte del nostro gruppo: sono in gamba, ragazzine serie (che non vuol dire che non ridono), il loro livello musicale deve essere innalzato, piano piano ma deve essere costante, spero che capiscano che l’unico sistema per suonare bene è studiare, studiare e ristudiare. Le cose da fare son tante, per tutti, però non c’è altra strada. Faccio loro i migliori auguri perchè imparino tanto, si divertano insieme a tutti gli altri musicanti, giovani e meno giovani e presto diventino colonne portanti della banda.
    Scusate se mi sono dilungato, è già un pò che sento dire “sarebbe bello fare questo ” oppure ” perchè un si fa quell’altro”, la realtà è che se un ci si dà una mossa certe cose non si potranno mai fare.
    ciao a tutti, vado a provare Amparito Roca!

  • Purtoppo Mauro ha toccato – per l’ennesima – volta il tasto dolente.

    Rispetto a qualche anno fa il livello si è abbassato; e la causa è senz’altro da ricercare nella assoluta mancanza di studio personale.

    Sono convinto che non più di due/tre persone prendono lo strumento per suonare oltre le prove settimanali. Visto che di fenomeni, che se lo possono permettere, nella nostra banda non ce ne sono risulta ovvio che la capacità di eseguire brani complicati (ma anche semplici) è per forza deficitaria.
    Che fare?
    Prove di sezione? Ramanzine? Calci nei denti?

  • MAURO

    Per me – ribadisco – c’è da fare solo una cosa, rimboccarsi le maniche e suonare quando è possibile, il mio zio Beppe – colui che ha insegnato la musica a me e Mara me lo diceva sempre, anche 10 minuti ma suonate tutti i gg, non mancate mai di suonare –
    Quindi, una suonatina al giorno toglie il medico di torno! Dai ragazzi! facciamo in modo che sia divertente suonare e far sentire che suoniamo bene, mettiamoci sotto!

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